I tre dipinti Morto [CR: 667/1-3] mostrano il primo piano di una testa e di un busto di una donna sdraiata, con gli occhi chiusi. I capelli scuri si perdono sullo sfondo nero, mentre la pelle del viso e i vestiti chiari emergono dall’oscurità. Guardando bene si può vedere una linea scura attorno al collo che fa pensare ad una morte per impiccagione.
La persona rappresentata è la terrorista tedesca Ulrike Meinhof, una dei fondatori della Frazione Armata Rossa (RAF). Si impiccò il 9 maggio 1976 alle sbarre della sua cella nella prigione di Stammheim a Stoccarda.
Il dipinto fa parte del ciclo 18 ottobre 1977: la data si riferisce al giorno in cui i membri della Frazione Armata Rossa furono trovati morti nelle loro celle. Tutti i dipinti sono tratti da fotografie; la fotografia d’origine per Morto fu anche pubblicata sul giornale tedesco Stern il 16 giugno 1976.
Oltre alla differenza di formato, i dipinti divergono tra loro nella realizzazione pittorica e per la disposizione del soggetto sulla tela. Inoltre la posizione della testa è leggermente diversa in ogni versione. Lo sfumato, procedimento tipico di Richter, si intensifica di versione in versione: mentre in Morto [CR: 667-1] i tratti di Meinhof sono riconoscibili, nell’ultima versione di Morto [CR: 667-3]
The Museum of Modern Art (MoMA), New York, USA
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