Il quadro Ritratto di giovane mostra Ulrike Meinhof quando era ancora una giovane giornalista attiva politicamente, prima di diventare una dei protagonisti del gruppo terrorista di estrema sinistra della Frazione Armata Rossa. La composizione del dipinto ricorda le foto dei ritratti delle star, mentre l’uso della luce contro uno sfondo scuro richiama le pitture dei maestri antichi. Lo sfumato delicato di quest’opera accentua l’impressione di dolcezza e di giovinezza della persona raffigurata.
Il quadro fa parte del ciclo 18 ottobre 1977 che narra le attività e il fallimento della Frazione Armata Rossa. Come per gli altri dipinti, Ritratto di giovane è basato su una fotografia trovata da Richter e trasformata in pittura. Sebbene non sia numerato come il primo quadro del ciclo stando al catalogo ragionato, quest’opera viene spesso mostrata in apertura della serie perché narra di un evento anteriore ai fatti. La foto di partenza è stata probabilmente scattata nel 1970 in occasione del filmBambule, girato da Meinhof sulla questione delle giovani manifestanti donne. La trasmissione televisiva fu però cancellata in seguito al suo coinvolgimento nell’evasione di Andreas Baader dalla prigione di Berlino-Tegel. La fuga viene spesso considerata come l’inizio delle attività della Frazione Armata Rossa; questa foto fu dunque probabilmente fatta appena prima del suo ingresso nel gruppo.
Mentre lavorava al quadro, Richter modificò notevolmente l’immagine di partenza. Oltre ad addolcire l’immagine tramite lo sfocato, fece apparire Meinhof più giovane –all’epoca aveva 35 anni, ma qui sembra un’adolescente. Il suo sguardo è meno determinato rispetto alla foto e i tratti sono meno vivi. Nella pittura di Richter l’espressione di Meinhof rivela un pensiero melanconico. Il titolo sottolinea l’intenzione di Richter di rappresentare Meinhof come un’inesperta e insospettabile giovane donna.
Ritratto di giovane contrasta violentemente con gli altri quadri del ciclo 18 ottobre 1977 che rappresentano più che altro la morte dei terroristi. È proprio per questo che il dipinto si interroga sulla sorte della donna e di come sia cambiata tra il momento in cui è stata scattata questa foto e l’altra fatta dopo la sua morte- foto utilizzata ugualmente da Richter per la serie Morto [CR: 667/1-3].
Note redatte dal team editoriale.
The Museum of Modern Art (MoMA), New York, USA
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